Passa ai contenuti principali

Ascoltare la "vera" voce di un antico sacerdote egizio


 

La scienza, quella vera, non ha dogmi e non ha limiti. Ma soprattutto è scoperta, curiosità, e spesso è saper guardare al passato per andare avanti. Questa volta un team di scienziati è tornata indietro al tempo dell’antico Egitto ed ha recuperato un frammento di storia tramite un uso mirato della tecnologia.

Il team internazionale e interdisciplinare, guidato da David Howard, professore di ingegneria elettronica alla Royal Holloway, ha utilizzato la tecnologia della tomografia computerizzata (TAC) per misurare le dimensioni del tratto vocale di Nesyamun, la mummia di un sacerdote che ha trascorso circa due secoli in mostra al Leeds City Museum, nel Regno Unito.

Il team ha quindi utilizzato queste misurazioni per stampare in 3D un tratto vocale artificiale, una laringe sintetica in pratica, attraverso il quale hanno prodotto suoni utilizzando un particolare dispositivo elettronico, con input equivalenti a note musicali. Lo strumento, se possiamo chiarmarlo così, è denominato Vocal Tract Organ.

 



Nesyamun, i cui doveri sacerdotali includevano il canto della liturgia quotidiana, può ancora una volta ‘parlare’. Naturalmente, la nuova ‘voce’ di Nesyamun è un'approssimazione e data la mancanza di registrazioni della sua voce e la degenerazione del suo corpo nel corso dei millenni, è impossibile sapere quanto sia accurata.

"Sebbene questo approccio abbia ampie implicazioni per la gestione del patrimonio e l'esposizione dei musei, la sua rilevanza è conforme alla convinzione fondamentale degli antichi egizi che ‘pronunciare il nome dei morti significa farli rivivere’", ha scritto il team nell’articolo pubblicato. "Dato il desiderio dichiarato da Nesyamun di far sentire la sua voce nell'aldilà per vivere per sempre, l'adempimento delle sue convinzioni attraverso la sintesi della sua funzione vocale ci consente di stabilire un contatto diretto con l'antico Egitto ascoltando un suono che non si sentiva da più di 3000 anni, conservato tramite mummificazione e ora restaurato con questa nuova tecnica".


Post popolari in questo blog

Huli jing: curiosità sullo spirito delle volpi nella cultura cinese

  Che siate pratici o meno della cultura asiatica, saprete che classicamente attribuiscono un forte valore mitologico e in alcuni casi religioso a spiriti di vario genere, molti dei quali hanno fattezze animali. Tra gli spiriti più famosi della cultura giapponese, divenuta popolare anche in occidente grazie a manga e anime, troviamo senza dubbio le Kitsune, spiriti di norma femminili dalle fattezze che ricordano le volpi. Ma la cultura giapponese non è l'unica che accenna a spiriti di questo genere: troviamo infatti un corrispettivo chiamato kumiho nella cultura coreana ed un parente estremamente simile chiamato huli jing o jiuweihu nella cultura cinese. La volpe a nove code La creatura mitologica che oggi conosciamo principalmente con il nome di Kitsune ha con tutta probabilità origine dalla cultura cinese, piuttosto che da quella giapponese, con il nome di huli jing. In particolare è nota la jiuweihu, la volpe a nove code, della quale si hanno testimonianze già nell'antichi

7 motivi per iniziare ad assumere CBD

  Negli ultimi anni, è cresciuto tantissimo l’interesse nei confronti dei rimedi naturali . Il desiderio di fare la differenza dal punto di vista della tutela dell’ambiente, così come la voglia di non avere a che fare con gli effetti collaterali che, molto spesso, i farmaci provocano, portano, ogni giorno, sempre più persone a occuparsi del proprio benessere ricorrendo a soluzioni come il CBD. Il cannabidiolo, fitocannabinoide più famoso dopo il THC , è al centro, da tempo, di un’attenzione scientifica notevole e di un grande successo commerciale. Le aziende che propongono prodotti che lo hanno tra gli ingredienti - una delle più famose in Italia è Maria CBD Oil - hanno iniziato, da tre anni a questa parte, a vedere i loro fatturati impennarsi. A cosa è dovuto tutto ciò? Agli straordinari benefici del cannabidiolo. Li si chiama in causa spesso, ma non sempre si entra nel vivo. Alla luce di ciò, nelle prossime righe abbiamo elencato sette motivi per cui è opportuno i

Olio di CBD: cos’è, come si usa, benefici, effetti collaterali

  L’ olio di CBD è un prodotto che, negli ultimi anni, è stato interessato da una vera e propria esplosione delle vendite. Soprattutto dal 2020 ad oggi, quando la pandemia ha messo tutti davanti alla necessità di affrontare un livello di malessere mai visto prima e di trovare nuovi metodi, possibilmente naturali, per rilassarsi, la sua popolarità è salita alle stelle. Aziende come Maria CBD Oil hanno visto i loro fatturati impennare. La possibilità di procedere agli acquisti online ha reso tutto ancora più interessante: prima le restrizioni sociali e poi la comodità, hanno spinto tantissime persone a prendere letteralmente d’assalto gli e-shop che vendono olio di cannabidiolo. Di cosa si tratta? Quali sono i benefici e gli effetti collaterali di questo prodotto? Come si usa? Nelle prossime righe, vediamo assieme le risposte a queste domande. Cos’è l’olio di CBD? L’ olio di CBD è un prodotto naturale che vede il cannabidiolo , il fitocannabinoide più famoso dopo il THC, di

Abbigliamento personalizzato come strumento di marketing: tutto ciò che c’è da sapere

  Il mondo del lavoro ha subito delle variazioni molto profonde negli ultimi anni, spingendo le diverse realtà immerse al suo interno, a prescindere dai mercati a cui si riferiscono, ad assumere delle posizioni ben definite relative all’attuazione di strategie di marketing utili a renderle competitive e a metterle in risalto all’interno della pletora di realtà affini. Al giorno d’oggi, insomma, i mercati del lavoro sono straordinariamente mutevoli e, per questo motivo, le aziende devono attrezzarsi con ogni mezzo possibile per poter risultare uniche agli occhi dei clienti, sia di quelli abituali che allo scopo di attrarne di nuovi. Alla luce di queste premesse, è chiaro che, per farsi strada, le imprese debbano adottare soluzioni differenti per conseguire i propri obiettivi. Tra strategie online che richiedono l’ausilio delle più moderne tecnologie e tattiche offline che riguardano, ad esempio, l’implementazione del branding, le company hanno decisamente diversi argomenti di cui d